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La risposta più semplice sarebbe: no, la maggior parte delle persone non riesce a farlo abbastanza spesso da diventarne dipendenti. E se definiamo la dipendenza come “un comportamento a cui torniamo sempre e che ci dà piacere temporaneo ma ha conseguenze negative a lungo termine”, allora la risposta è proprio no: il sogno lucido non può creare dipendenza perché non ha conseguenze negative a lungo termine.

Ma questa domanda merita un’analisi più approfondita. Non solo il sogno lucido può essere utilizzato per trattare le tendenze alla dipendenza (come si fa con l’ipnosi), ma è anche uno strumento potente per integrare i traumi. Spesso, la dipendenza è legata ai traumi. Come dimostra il lavoro innovativo del dottor Gabor Mate, molte volte le dipendenze non derivano tanto dalle qualità chimicamente dipendenti della cosa o dell’azione a cui siamo dipendenti, quanto dalla volontà di sfuggire da traumi e dolore emotivo. Il legame tra trauma e dipendenza è inconfutabile. Molte dipendenze nascono dalla necessità di cercare felicità e liberazione dal dolore causato dal trauma.

Ma cosa c’entra tutto ciò con il sogno lucido? Il sogno lucido è un’esperienza estremamente potente. Basterebbe solo vivere un sogno lucido (senza nemmeno usarlo consapevolmente per guarire da traumi) per sperimentare un senso di integrazione, autostima e benessere psicologico che potrebbe persino ridurre l’attrazione verso le tendenze dipendenti, spinte dai traumi, appena ci svegliamo.